UNA CARRELLATA DI PECCATI DI GOLA

Venerdì scorso, a distanza di qualche tempo, sono tornato all'Hosteria Toblino in occasione dell'incontro conviviale organizzato dalla Cantina Toblino. L'incontro ha suggellato una spettacolare degustazione di alcune annate storiche di <Vino Santo> Trentino (1965, 1971, 1978, 1984, 1990, 2000, 2003), degustazione pilotata con professionalità e rigore dall'enologo della Cantina Lorenzo Tomazzoli, affiancato dal direttore Carlo De Biasi e dal re dei sommelier trentini Marco Larentis. L'Hosteria Toblino - ho avuto occasione di precisarlo in altra recensione - da qualche tempo si avvale di una nuova direzione (responsabile del locale è Franco Zanella, un tempo maitre allo <Scrigno del Duomo> di Trento), di un nuovo chef (il talentuoso Sebastian <Seba> Sartorelli) e di un nuovo personale di sala. <Seba> ha deliziato gli ospiti con un menu quanto mai sfizioso. In apertura, nell'angolo degli snack, una ricchissima carrellata di peccati di gola accompaagnata dalle bollicine della Cantina Toblino Antares: tagliere di salumi (Bronzini) e formaggi (Sabbionara d'Avio) con la ghiotta giardiniera della casa, focacce farcite, baccalà mantecato, chips di polenta di Storo, pizzette, polpettine di cavedano, torta salata, strudel di verdure e tempura di trota salmonata. 
A tavola come primo piatto è stato servito un delicatissimo risotto sfumato all'Antares con bocconcini di salmerino alpino e trota affumicata, profumo di zenzero e lime. Piatto forte della serata il petto d'anatra con una mousse cremosa di sedano rapa e indivia belga cotta nel miele millefiori, mostarda di pere Kaiser e riduzione all'aceto balsamico. Una bontà al pari del dessert al cioccolato proposto come provocazione in una anforetta d'argilla. Degni di cotanto menu i vini abbinati: l'Antares, dicevamo, il Largiler 2010 (un cru di Nosiola, vitigno da cui nasce il Vino Santo), il Rebo (un rosso spesso, ingiustamente, snobbato), tutti gioielli della Cantina Toblino e, per chiudere in bellezza, un nettare altoatesino: il Terminum, vendemmia tardiva (da uve Gewürztraminer) della Cantina di Termeno. Chapeau.

(GIUSEPPE CASAGRANDE)