Wine2Wine Preview: intervista a Mike Madaio

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La comunicazione è un argomento sempre attuale nel mondo del vino, perciò anche quest'anno Wine2Wine dedicherà alcuni spazi specifici a questo tema, chiamando a discuterne alcuni esperti internazionali. Uno di questi sarà Mike Madaio, giornalista freelance esperto non solo nel settore food & wine (è redattore del web wine magazine Palate Press e Italian Wine Ambassador della Vinitaly International Academy), ma anche di user experienceweb, mobile e altre piattaforme. Ovvero, l'ambiente in cui anche la comunicazione del vino è chiamata a muoversi con sempre maggior consapevolezza. Mike parlerà della sua esperienza al Forum sul Business del Vino, ma nel frattempo abbiamo scambiato con lui alcuni pensieri.

Mike, in base alla tua esperienza, quanto è (ancora) importante la comunicazione del vino fatta nel modo tradizionale? Non pensi che i nuovi consumatori siano più interessati a rivolgersi ad altri canali (come i social, o le app) per trovare le informazioni di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno)? "Penso che la cosa più difficile per un produttore di vino - e questo può valere anche per altre industrie - consista nel trovare un equilibrio tra una comunicazione di sostanza, di valore, che insegna qualcosa su ciò che fa, sui suoi prodotti ecc, e quelle stupidate così popolari su Facebook, Instagram e Twitter. Un video come questo o una foto come questa  possono aumentare la fama di un marchio o migliorare la percezione che ne ha la gente? Onestamente, non lo so. Suppongo che se un numero sufficiente di persone le condividono, e si fanno una risata, forse si iscriveranno al canale o alla Facebook Fan Page dell'azienda per vederne altri, e magari la prossima volta si potrà dar loro qualcosa di più sostanzioso. Circa i nuovi canali, non c'è dubbio che sempre più persone stanno ricevendo le loro informazioni proprio attraverso i social media: capire qual’è la strategia più efficace  per il proprio marchio dovrebbe essere una priorità per qualsiasi azienda".

Quali sono i peggiori errori nella comunicazione del vino che hai notato nel corso degli anni? "L' errore più grave che un' azienda può commettere è quello di non volere impegnarsi a livello digitale. La gente è là fuori che parla dei tuoi prodotti. Vai anche tu la' fuori, e rispondi, condividi più di quello che loro si aspettano. Se qualcuno pubblica qualcosa di bello su di te, che sia su una piattaforma social, in un blog, ecc, approfitta di quel contenuto! Condividilo, riportalo nella tua newsletter. Incoraggia gli altri a recensire la tua azienda, i tuoi prodotti. Non c’è dubbio che le migliori strategie di marketing digitale comprendono azioni o strumenti che costano denaro, ma ce ne anche molti che sono gratuiti, purché si sia disposti a investire un po' di tempo".

Mike Madaio parlerà di app e recensioni del vino lunedì 4 dicembre.